Hai un’idea imprenditoriale o sei un libero professionista e vuoi realizzarti nel tuo territorio senza dover cercare fortuna altrove?
Scopri i vantaggi di Resto al Sud, la misura dedicata a aspiranti imprenditori, liberi professionisti nonché a società neocostituite delle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dei Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e delle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri.
Finalità
Resto al Sud è l’incentivo statale che sostiene, con un mix di contributi a fondo perduto e a tasso 0, la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani tra i 18 e 56 anni, non compiuti, nelle regioni del Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nei Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri.
Quali sono le risorse?
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
A chi si rivolge?
Giovani tra i 18 e 56 anni (non compiuti alla data di presentazione) aspiranti imprenditori, liberi professionisti nonché società neocostituite possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni, nelle seguenti forme giuridiche:
a) impresa individuale (partita IVA);
b) società, ivi incluse le società cooperative;
c) liberi professionisti.
Grazie alla legge 9 novembre 2021, n. 156 che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, rientra tra le attività ammissibili anche il commercio.
Importo e tipo di aiuto
IMPORTO
Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro per ogni socio fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro.
Per le ditte individuali il limite dell’importo richiedibile è elevato a 60.000 euro.
TIPO DI CONTRIBUTO
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili
Con la conversione in legge del Decreto Rilancio sono state introdotte per tutte le iniziative imprenditoriali il nuovo mix di agevolazioni che prevede:
– il 50% di contributo a fondo perduto e
– il 50% di finanziamento bancario tasso 0, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Queste novità si applicano alle domande presentate dal 19 luglio 2020.
Il finanziamento bancario è rimborsato entro otto anni dall’erogazione del finanziamento, di cui i primi due anni di pre-ammortamento.
RESTO AL SUD RILANCIA
Con le novità del Decreto Rilancio Resto al Sud prevede un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante:
- 15.000 euro per le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale
- 10.000 euro per ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria
É possibile ricevere il contributo a condizione di aver completato il programma di spesa ammesso alle agevolazioni e di essere in regola con il pagamento delle rate del finanziamento bancario e con gli adempimenti previsti dalla normativa.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del programma di spesa;
b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC);
d) Nella misura massima del 20% del programma sono ammissibili le spese per:
– materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
– utenze e canoni di locazione per immobili;
– eventuali canoni di leasing;
– acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.
Quali sono i tempi?
La domanda può essere presentata a partire dal 15 gennaio 2018. Procedura a sportello, fino a esaurimento risorse.
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