La Regione Campania finanzia programmi di spesa per la competitività delle imprese artigiane favorendo l’introduzione di soluzioni innovative di processo e/o prodotto, migliorando le strategie commerciali e le relazioni con la clientela e rafforzando i sistemi di gestione.
Finalità
Il presente Avviso è finalizzato ad accrescere la competitività delle imprese artigiane attraverso finanziamenti per programmi di investimento volti a favorire l’introduzione di soluzioni innovative di processo e/o prodotto, migliorando le
strategie commerciali e le relazioni con la clientela e rafforzando i sistemi di gestione.
Quali sono le risorse?
La dotazione finanziaria complessiva è di 10.000.000 di euro.
A chi si rivolge?
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro e Piccole Artgiane che:
– abbiano unità oggetto dell’intervento nella Regione Campania, requisito in possesso al momento della richiesta del primo SAL;
– siano attive e operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’Avviso;
– risultino iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese istituita presso la CCIAA territorialmente competente alla data di pubblicazione dell’Avviso.
Importo e tipo di aiuto
Il programma di spesa proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10.000,00 € e un importo massimo di 50.000,00 €.
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro.
Tipologia e Spese Ammissibili
I programmi di spesa devono essere finalizzati all’ammodernamento, alla riqualificazione dell’attività. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
a) sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali;
b) sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design;
c) innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC, adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione; adozione di nuove soluzioni cloud computing (ad esempio impianti ed attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche intranet/internet/extranet, sistemi hardware e software, sistemi e-security, programmi informatici, ecc.);
d) implementazione di azioni di marketing che comportano significativi cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce (ad es. product placement, product promotion, ecc.);
e) miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissione/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto (ad es: installazione di impianti ed apparecchiature anti inquinamento, impianti, macchinari ed attrezzature finalizzate all’introduzione di ecoinnovazione di prodotto, a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico, impianti e macchinari finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.);
f) miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) impianti (generici e specifici), macchinari, attrezzature;
b) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività dal programma con la relativa formazione specialistica nel limite del 30% del totale del programma di spesa;
c) servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale, nel limite del 5% del totale del programma di spesa;
d) spese relative alla ristrutturazione della sede operativa (in misura non superiore al 30% del programma di spesa) e installazione di impianti, strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa; nel caso di locali non di proprietà sarà necessario la presentazione di un contratto di locazione che giustifichi le spese di ristrutturazione;
e) spese relative al capitale circolante, inerente all’attività d’impresa, nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati. Le spese relative ad interessi passivi su finanziamento bancario sono riconosciute fino ad un massimo di 5 anni.
Quali sono i tempi?
Dal 10 gennaio 2020 sarà resa disponibile sui siti della Regione Campania e di Sviluppo Campania la modulistica per la presentazione delle istanze.
Dal 16 gennaio 2020 all’indirizzo http://sid2017.sviluppocampania.it sarà possibile iniziare la registrazione nel sistema e la successiva compilazione della modulistica.
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 13.00 del 03.02.2020 alle ore 13.00 del 04.03.2020.
Link utili
Avviso Pubblico Aiuti alle MPI Artigiane – Sviluppo Campania
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