Il Nuovo SELFIEmployment, operativo dal 22 febbraio 2021, finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.
Finalità
SELFIEmployment è volto a sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali promosse dai beneficiari, attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati, con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 e i 50.000 euro, senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.
Quali sono le risorse?
La dotazione finanziaria complessiva è di 84 milioni di euro.
A chi si rivolge?
La misura è rivolta ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.
In particolare:
1. NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
– si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età.
– non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale.
2. Donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative.
3. Disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
– non risultano essere occupati in altre attività lavorative.
– hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID).
Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
Importo e tipo di aiuto
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili.
Selfiemployment un finanziamento agevolati, con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 e i 50.000 euro, senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.
I finanziamenti agevolati sono così ripartiti:
a) Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
b) Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro;
c) Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro.
Attività ammissibili
Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio:
– turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
– servizi alla persona;
– servizi per l’ambiente;
– servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
– risparmio energetico ed energie rinnovabili;
– servizi alle imprese;
– manifatturiere e artigiane;
– imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
– commercio al dettaglio e all’ingrosso.
Le domande a valere sulla misura SELFIEmployment possono essere presentate dai Proponenti in forma di:
– Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali, Associazioni professionali e Società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di
presentazione della domanda purché non attive;
– Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale Provvedimento di ammissione.
Spese Ammissibili
SELFIEmployment prevede i seguenti investimenti:
1. spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:
a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
b) hardware e software;
c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);
2. spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:
a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing;
b) le utenze;
c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
d) i premi assicurativi;
e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
f) i salari e gli stipendi;
g) l’IVA non recuperabile.
Quali sono i tempi?
La domanda può essere presentata a partire dal 22 febbraio 2021. Procedura a sportello, fino a esaurimento risorse.
Commenti recenti